Il Magic Bus è stato rimosso. Il Fairbanks City Transit System Bus 142, ribattezzato appunto “The Magic Bus” da Christopher McCandless, non è più lungo lo Stampede Trail in Alaska, a miglia e miglia dai centri abitati. Troppo elevato era il pericolo che sprovveduti si recassero verso di esso ricordando le gesta di McCandless, la cui storia è stata narrata da John Krakauer in “Into The Wild”, poi diventata la sceneggiatura del cult movie del 2007 diretto da Sean Penn.
Noi vogliamo riproporre un viaggio, compiuto da Justin nel 2019, verso il luogo che fu la dimora, e de facto la tomba, di McCandless. Un ricordo utile specie dopo il lockdown a causa della pandemia di Covid-19. Perché una delle domande più poste durante questo periodo mai sperimentato dal Secondo dopoguerra a oggi, ovvero “Come ne usciremo? Migliori o peggiori?”, in fondo in fondo era simile alle motivazioni che hanno spinto McCandless a rifiutare la società in cui viveva, piena di formalità, convenzioni e bambagia, per andare verso la sua personalissima nuova normalità. Una normalità che forse era utopica secondo i più, ma che era l’unica soluzione per il giovane natio di El Segundo, California. Voleva la wilderness, come sempre più persone oggi.